La mia giornata di oggi in Croce Rossa l’ho dedicata alle interviste dei volontari.
Il primo intervistato è stato il signor Giacomo Scaffali.
Giacomo Scaffali è volontario da 21 anni e consegna le provette degli esami del sangue, accompagna le persone a fare delle visite e gli anziani al centro diurno. Ha iniziato a fare il volontario perchè c’era bisogno per aiutare la comunità. E’ presente tutti i venerdì per i prelievi e poi ogni volta che è necessario. Dice che, piacevoli o non piacevoli, ha molti bei ricordi e di problemi non ce ne sono mai.
La seconda intervista l’ho fatta alla Signora Maria Cobianchi.
Maria mi ha detto che é volontaria da 7 mesi e di lavoro fa tutto quello che serve. E’ diventata volontaria perchè c’era bisogno. La volontaria Maria lavora 2 giorni alla settimana salvo chiamate extra. Per la volontaria i ricordi piacevoli sono le persone che ha conosciuto. I problemi sono la carenza di personale. Le procedure da seguire sono la riaminazione e il soccorso dei feriti.
L’intervistata speciale è stata fatta alla Signora Siriana Signifredi. E’ volontaria del 1991, ricopre il ruolo di Commissaria del Comitato Locale di Tizzano e di Commissario Provinciale dei volontari del Soccorso della Provincia di Parma. Siriana continua a svolgere il servizio in ambulanza dirigenziale e nella Protezione civile. Ha iniziato fare la volontaria perchè indirizzata da suo padre, ma l’attività è diventata per Lei una missione e quindi ha deciso di dedicarsi ad essa a tempo pieno. Siriana fa la volontaria tutti i giorni. I ricordi piacevoli sono legati all’organizzazione delle grandi manifestazioni del CRI e all’aiuto prestato alle persone. I momenti spiacevoli sono quando si viene a contatto con la morte delle persone che si sono soccorse. Per Siriana i problemi più importanti sono: mantenere l’armonia nel gruppo dei volontari, fare rispettare le regole e affrontare i bisogni di ogni persona con la giusta risposta.
L’ultima intervista l’ho fatta alla volontaria Donatella Basteri che fa la volontaria da 7 mesi ed interviene nei casi di emergenza, cioè quando un malato ha bisogno di essere portato al Pronto Soccorso. Ha scelto di fare questa attività perché Le piace rendersi utile per la comunità e per soccorrere le persone che hanno bisogno di aiuto. Di solito Donatella fa la volontaria per due giorni al mese. Tutti i suoi ricordi sono belli perché ogni volta che è intervenuta è sempre stata di sostegno alle persone malate. Sino ad ora di problemi non ne ha mai avuti ma dice che c’è sempre poco tempo a disposizione per poter fare di più.